Teatro Massimo: patto coi sindacati, niente scioperi per tre anni
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Teatro Massimo: patto coi sindacati, niente scioperi per tre anni

Teatro Massimo: patto coi sindacati, niente scioperi per tre anni

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(AGI) - Palermo, 15 dic. - Avanti tutta al Teatro Massimo diPalermo per l'attuazione degli obiettivi del piano dirisanamento triennale presentato al governo. E' stato firmatoinfatti un nuovo accordo per salvaguardare il processoproduttivo e organizzativo. I sindacati si sono impegnati a nonproclamare azioni dirette, compresa l'astensione dal lavoro, inoccasione di spettacoli o manifestazioni espressamentefinanziati da sponsor pubblici o privati, spettacoli dibeneficenza, tournee nazionali e internazionali e altremanifestazioni di particolare rilevanza. Un'autolimitazioneall'azione di sciopero della durata di tre anni. "Il protocollodi intesa siglato oggi con le organizzazioni sindacali -evidenziano il sindaco e presidente del Teatro Massimo LeolucaOrlando e il sovrintendente Francesco Giambrone - rappresentala conferma del valore del Teatro Massimo per la citta' diPalermo e la bonta' dei programmi di crescita e di sviluppo peril rilancio nazionale e internazionale del Teatro Massimo". "L'idea vera - Maurizio Rosso della Slc Cgil - e' quella diaffermare che la Fondazione Teatro Massimo sia un centro diproduzione d'eccellenza, che crei sviluppo artistico edeconomico e che garantisca ai lavoratori i livelliprofessionali che meritano. Questo ulteriore passaggio confermal'indirizzo di competenza ed equilibrio che sempre di piu' nelmerito faranno della Fondazione Teatro Massimo, un'istituzionedi caratura internazionale". "Siamo sicuri che grazie allamaggiore redditivita' del teatro - afferma Michele De Luca diFistel Cisl - recupereremo presto i soldi ai quali i lavoratorihanno rinunciato con gli accordi necessari per l'avviamento delpiano di risanamento triennale. In vista di quest'obiettivo cisiamo impegnati per tre anni a non scioperare per tutti queglispettacoli a bollino rosso che non possono assolutamentesaltare; per noi si tratta di una sorta di fidejussionesociale". "Abbiamo aggiunto un altro tassello a progetto diconsolidamento e rilancio del Teatro Massimo - aggiunge PaoloCutolo della Fials Cisal - adesso ci aspettiamo che laDirezione ne faccia un uso proficuo". "Questo accordo -sottolinea Giuseppe Tumminia della Uilcom - e' il primo passodi un percorso innovativo nel sistema relazionale nel settorelirico sinfonico: la scelta di congelare le azioni di scioperoin presenza di spettacoli sensibili, con la partecipazionedegli sponsor privati, rappresenta una sostanziale azione dirilancio e tutela nel piano di risanamento, a garanzia deilivelli occupazionali e dell'azione di sviluppo del TeatroMassimo di Palermo". (AGI).
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