(AGI) - Palermo, 8 lug. - "Sono assolutamente convinto che la Regione siciliana abbia da tempo maturato gli anni per entrare nella maggiore eta'. Il controllo preventivo era ideato per le regioni considerate minorenni cui bisognava impedire di fare qualcosa. Invece la Regione, intesa come soggetto costituzionale adulto e responsabile fa le sue leggi; e il controllo di costituzionalita' si fa sulle leggi e non sui progetti di legge. E poi ciascuno si assume le sue responsabilita'. In poche parole il commissario dello Stato- papa' non ha alcuna attinenza con una Regione che deve essere forte e responsabile". Lo ha detto Gaetano Silvestri, presidente emerito della Corte costituzionale, oggi a Palermo, presso la Sala Piersanti Mattarella di Palazzo Reale, in merito alla cancellazione da parte della Consulta del controllo preventivo dei provvedimenti legislativi della Sicilia da parte del commissario dello Stato. Silvestri, che ha avuto un ruolo nella definizione del dispositivo, poi firmato dall'attuale presidente della Repubblica Sergio Mattarella, quando era membro della Consulta, e' intervenuto, in occasione del convegno promosso dalla Presidenza e dalla Segreteria generale dell'Assemblea regionale siciliana su "Le autonomie territoriali di fronte al processo di integrazione europea e alla riforma costituzionale". (AGI)
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