(AGI) - Palermo, 31 mag. - Prem Rawat, ambasciatore di pace del mondo oggi a Palermo ha dato ufficialmente il via alla Rete degli ospedali per la pace, progetto lanciato dall'Azienda Villa Sofia-Cervello attraverso il Servizio educazione alla salute diretto da Salvatore Siciliano. Un'iniziativa che vede insieme tutte le aziende sanitarie dell'area metropolitana di Palermo per azioni virtuose che mettano al primo posto il benessere complessivo dell'individuo. Un gruppo di lavoro interaziendale mettera' a punto nelle prossime settimane una serie di progetti operativi, partendo dai principi stabiliti dal Pledge To Peace, la Dichiarazione di Bruxelles del 2011, nata per promuovere i valori della pace e della quale Prem Rawat e' il primo firmatario e ambasciatore.
Rawat, in citta' per una serie di conferenze, ha parlato davanti ad una folta platea, composta anche da molti giovani, e si e' soffermato fra l'altro sul ruolo degli ospedali e dei medici. "Gli ospedali - ha detto - esistono per migliorare la qualita' della vita, non per aggiustare le stupidita' altrui". Essere dottori "e' assolutamente stressante perche' le aspettative spesso sono fuori dal mondo e ci si aspettano miracoli. I pazienti spesso dimenticano pero' che i dottori sono esseri umani, ma i pazienti stessi dovrebbero ricordare che lo sono anche loro. Per migliorare la qualita' di vita bisogna infatti innanzitutto comprendere se stessi. Per una vita migliore bisogna partire dal guardare dentro noi stessi e comprendere che il bene piu' importante che si ha al mondo e' proprio la salute". (AGI)
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