(AGI) - Palermo, 4 lug. - Nel primo weekend di saldi a Palermo si e' registrata una sostanziale tenuta. Emerge dalle stime di Confcommercio Palermo secondo cui c'e' stato un timido segno positivo. Per il centro studi e ricerche dell'associazione, ogni famiglia spendera' in media 160/170 euro, con una spesa pro capite di circa 70 euro per l'acquisto di articoli di abbigliamento e calzature in saldo. "La Sicilia - spiega la presidente di Confcommercio Patrizia Di Dio - e' stata la prima regione ad iniziare per effetto del nuovo decreto dell'assessore regionale che ha inopinatamente stabilito la partenza ancora piu' anticipata del solito e di venerdi', quando i saldi hanno sempre preso il via di sabato. Anche questo un problema - aggiunge Di Dio - perche' in pochi hanno saputo per tempo l'avvio degli sconti in un giorno assolutamente nuovo, il venerdi', e in discontinuita' con il passato e con il resto del Paese. Oltre che per questa scelta l'inizio dei saldi e' stato diciamo annacquato dalle promozioni che sempre l'assessore Lo Bello ha liberalizzato, di fatto, per tutto l'anno e che ha tolto il potere attrattivo ai saldi veri e propri". E ancora: "Speriamo che i segnali positivi siano il preludio, se non di una ripresa, dello stop al segno negativo che ci ha accompagnato negli ultimi anni e che questo trend positivo possa continuare fino alla fine dei saldi. Magari non salveremo la stagione per le ragioni accennate prima, ma servira' a far prendere una boccata d'ossigeno al commercio per andare avanti in modo sereno". (AGI)
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