(AGI) - Palermo, 7 giu. - Si aggrava il caos rifiuti in Sicilia. Chiusa la piu' grande discarica dell'Isola, quella di Motta Sant'Anastasia, dove conferiscono un centinaio di Comuni, e che operava in deroga, al pari di quelle di Siculiana e Lentini. Il provvedimento della Regione e' originato dal mancato rinnovo della proroga dell'autorizzazione al conferimento dei rifiuti in discarica poiche' e' stato superato il termine massimo di durata dell'ordinanza contingibile ed urgente, ex art. 191. L'assessore regionale Vania Contraffatto attende l'ok dal ministero dell'Ambiente per evitare un'emergenza in questo settore: "Con l'ordinanza riaprira'", assicura all'AGI l'assessore all'Energia e rifiuti, "la aspettiamo da un momento all'altro". La trattativa sull'asse Palermo-Roma e' febbrile. Palazzo d'Orleans attende dall'esecutivo nazionale il via libera al piano scritto sulla base dei rilievi giunti dalla capitale. Intanto lancia l'allarme il Comune di Messina: "La chiusura della discarica di Motta Sant'Anastasia - avverte l'assessore all'Ambiente Daniele Ialacqua della citta' dello stretto - riguarda non soltanto la citta' di Messina ma una vasta area dell'Isola, poiche' in quel sito conferiscono rifiuti circa cento Comuni". (AGI)
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