(AGI) - Palermo, 11 lug. - "Una candela per Emmanuel. #NoRacism". S'intitola cosi' la manifestazione di questo pomeriggio in piazza Verdi, a Palermo: davanti al teatro Massimo di Palermo, singoli cittadini, associazioni, movimenti, istituzioni, si sono riuniti dalla comune volonta' di rendere omaggio alla memoria di Emmanuel Chidi Namdi, il richiedente asilo nigeriano di 36 anni ucciso a sprangate a Fermo. A promuovere il sit-in, che ha nelle candele accese la "metafora della vita che sopravvive all'odio", la Consulta delle culture del Comune di Palermo, la Cisl e l'Anolf, l'associazione cislina Oltre le frontiere. "Basta all'intolleranza, basta alimentare paure per raccogliere consenso, basta ferite alla dignita' delle persone. Si' alla solidarieta', all'accoglienza, all'integrazione nella legalita'", sono le frasi chiave della manifestazione. Molte adesioni sono arrivate tramite la pagina Facebook da singoli, gruppi, sindacati e partiti di varia estrazione. Per Mimmo Milazzo, segretario della Cisl Sicilia, "il razzismo in tutte le sue forme, il pregiudizio nei confronti di chi appare diverso, il rifiuto dell'altro che si traduce in intolleranza e violenza, sono una vergogna indegna di un paese civile". Siamo sempre piu' preoccupati per gli episodi di intolleranza razziale che sono aumentati nella nostra citta' - dice la Cgil Palermo - Ricordiamo lo scorso aprile l'aggressione in via Fiume contro Yusupha Sussa, 21 anni, del Gambia, ferito alla testa da un colpo di pistola, che ha rischiato di morire. Tutti siamo chiamati a esser vigili, responsabili, a far si' che questi episodi non si ripetano". (AGI)
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