(AGI) - Palermo, 6 giu. - Un incendio a bordo di una nave da carico ormeggiata di fronte al porto di Palermo e gas tossici dispersi nell'aria. Il catastrofico scenario e' al centro dell'esercitazione di Protezione civile che si terra' domani in citta' dalle 8 alle 14, chiudendo la zona al transito. La simulazione prevede l'ipotesi che le sostanze tossiche rilasciate dall'incendio a bordo della nave, a causa di venti nord-est hanno investito in particolare la zona della Kalsa, dove sono segnalate "diverse persone che hanno bisogno di cure mediche". In azione 5 mezzi aerei, 17 mezzi navali, 110 mezzi terrestriLo scenario: la nave traghetto "Vincenzo Florio", in navigazione da Napoli a Palermo con a bordo 100 passeggeri e 65 persone di equipaggio comunichera' via radio alla Capitaneria di Porto di trovarsi alla fonda nell'area antistante il "Foro Umberto I" a causa di un problema tecnico a bordo che ha sviluppato un grosso incendio. La nave passeggeri, quindi, attivera' le proprie procedure di emergenza di bordo oltre alle squadre antincendio. Alcuni mezzi rotabili che trasportano merci pericolose verranno aggrediti dalle fiamme e causeranno delle esplosioni anche con il ferimento del personale impegnato nelle operazioni di spegnimento. Si sviluppera' altresi' una imponente nube di fumo che in breve tempo avvolgera' i quartieri costieri adiacenti il porto di Palermo. Successivamente, il Comando di bordo, a causa delle difficolta' nel domare l'incendio, decidera' per l'abbandono della nave. I naufraghi saranno trasportati in porto, ma a seguito di alcune verifiche si attiveranno le ricerche in mare di cinque dispersi. Sono previste fasi di ricerche e soccorso aeronavale diurne con metodi ottici, radar ed elettronici per una prima valutazione sullo stato della nave in difficolta' e dei naufraghi. Individuata la posizione, si dara' corso al recupero di eventuali feriti gravi con mezzi navali e aerei. Contestualmente si avvieranno le attivita' di spegnimento dell'incendio a bordo con l'ausilio di mezzi navali dei vigili del fuoco. I naufraghi saranno poi sbarcati presso il molo Puntone, dove verra' allestito un punto di accoglienza e primo soccorso (triage) e successivo trasferimento dei feriti verso l'ospedale "Buccheri La Ferla" di Palermo. Sono previste attivita' di analisi dell'aria per la verifica della natura e la concentrazione di sostanze tossiche, e monitoraggio della diffusione della nube tossica. Identificata l'area della citta' investita dalla nube tossica, verranno posti i cancelli a delimitazione della zona rossa. (AGI)
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