(AGI) - Palermo, 11 lug. - Il Mediterraneo continua a restituire corpi. La nave Mtc Tremiti ed il Cacciamine Gaeta hanno condotto negli ultimi giorni un'ulteriore ricognizione sul fondale dove era adagiato il relitto carico di migranti inabissatosi il 18 aprile 2015 al largo della Libia. Le operazioni effettuate su un'ampia area, hanno portato al rinvenimento di ulteriori 38 salme e alcuni resti umani. Alle operazioni hanno collaborato gli operatori del Corpo militare della Croce rossa italiana congiuntamente al personale del Gruppo operativo subacquei ed Incursori della Marina militare Gos. Le operazioni sono terminate nella giornata di ieri e le unita' navali si sono dirette nel porto di Augusta. Il relitto nei giorni scorsi era stato portato nel pontile Nato di Melilli e qui erano state estratte oltre 200 vittime. (AGI)
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