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(AGI) - Caltanissetta, 14 lug. - "Mi indigno per la presenza di persone, appartenenti alle istituzioni dello Stato, che potevano avere la lucidita' di ricordare e invece non ricordano. Se questo elemento dovesse essere confermato anche in questo dibattimento, per mio padre sarebbe come ucciderlo due volte". Lo ha detto Lucia Borsellino, figlia del giudice ucciso nelal strage di via D'Amelio, deponendo questa mattina davanti alla Corte d'Assise di Caltanissetta nell'ambito del'Borsellino quater. "Se davanti a questa Corte io non riferissi tutti gli elementi di cui sono a conoscenza non potrei mai perdonarmelo", ha aggiunto Lucia Borsellino durante la sua deposizione. (AGI)
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