Mafia: confisca da 5 mln al boss che voleva ricreare 'cupola'
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Mafia: confisca da 5 mln al boss che voleva ricreare 'cupola'

Mafia: confisca da 5 mln al boss che voleva ricreare 'cupola'

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(AGI) - Palermo, 27 feb. - Confiscati beni per 5 milioni dieuro a Benedetto Capizzi, il boss mafioso che aveva tentato diricostituire la commissione provinciale di Cosa Nostra. Ilprovvedimento della sezione Misure di prevenzione del Tribunaledi Palermo si lega a un'indagine del Nucleo Investigativo deicarabinieri, che aveva gia' portato al sequestro delpatrimonio. Capizzi, 71 anni, detenuto, e condannatoall'ergastolo per due volte nel 2006 e nel 2008, continuava aessere il 'reggente' del mandamento mafioso di Villagrazia -Santa Maria di Gesu', e, come emerso dall'operazione "Perseo",dopo gli arresti di Salvatore e Sandro Lo Piccolo, progettavadi ricreare la commissione provinciale di Cosa Nostra e diporsi al suo vertice. In una conversazione con il figlio,intercettata dai carabinieri, Capizzi avvertiva: "Se qualcunovuole alzare la cresta, se la cali perche' ci lascia la pelle,chiaro?...Pugno duro, hai capito? Pugno duro con tutti!". E inun'altra intercettazione a un summit di mafia tra GiovanniAdelfio, Giuseppe Scaduto e Sandro Capizzi, si diceva:"?all'ultimo ci sediamo e cerchiamo di fare una specie diCommissione all'antica?cinque, sei, otto cristiani come sifaceva una volta e quindi la responsabilita' se dobbiamo fareuna cosa ce l'assumiamo tutti". Tra i beni confiscati aCapizzi, figurano una villa a tre elevazioni, residenza dellasu famiglia: da nuovi e piu' approfonditi accertamenti e' statariscontrata che l'intestazione a un altro soggetto erafinalizzata a eludere le norme antimafia. (AGI).
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