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(AGI) - Palermo, 21 set. - "Ci aspettiamo moltissimo dalla Sicilia, questa manifestazione nazionale in Sicilia rappresenta per noi una sfida: sarebbe piu' facile avere tantissime persone a Roma o a Imola, piu' facili da raggiungere... invece noi contiamo che siano tutti i siciliani a fare i numeri. E cosi' avverra', anche se non sara' il momento per contarsi, ma un modo per parlare di politica sana e degli appuntamenti elettorali dell'anno prossimo". Lo afferma l'influente deputato regionale all'Ars del M5s Giancarlo Cancelleri, in corsa per candidarsi alla presidenza della Regione, sull'invasione a 5 stelle di sabato e domenica a Palermo, guidata da Beppe Grillo, dai vertici del movimento, dai sindaci pentastellati.
"Il nostro movimento nel 2012 ha avuto risultati migliori che in altre regioni - prosegue - oggi vogliamo parlare degli appuntamenti elettorali del prossimo anno: nel raggiungimento della vittoria alle nazionali, uno dei gradini sara' certamente la vittoria alle regionali. Stiamo lavorando affinche' la Sicilia sia la prima regione a 5 stelle, anche perche' qui gli scenari sono favorevoli".
Sulla sua candidatura alla presidenza della Regione spiega: "La mia candidatura non e' lanciata ne' sostenuta da alcuno, io ci metto la faccia, ma si scegliera' il candidato attraverso le primarie. Spero di non essere il solo, vincere per assenza di avversari sarebbe poco entusiasmante". Su un'eventuale discesa in campo del pm Nino Di Matteo per la guida della Regione siciliana ha affermato: "Non ne so nulla, ma non se ne e' parlato e nessuno lo ha designato, a meno che non sia lo stesso Di Matteo a proporsi, credo pero' che stia svolgendo un grande lavoro da magistrato, ma certo sara lui a decidere". (AGI)
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