Incendi: Crocetta, lo Stato fornita' elicotteri alla Sicilia
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Incendi: Crocetta, lo Stato fornita' elicotteri alla Sicilia

Incendi: Crocetta, lo Stato fornita' elicotteri alla Sicilia

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(AGI) - Palermo, 4 lug. - "Svolta nella lotta contro gliincendi", annuncia il presidente della Regione, RosarioCrocetta, che dopo i devastanti roghi dei giorni scorsi nellaSicilia sprovvista di messi aerei, comunica in una nota: "Dopol'intesa raggiunta con il Ministro delle politiche agricolealimentari e forestali, Maurizio Martina, la Regione e lo Statosono pronti a siglare con il Corpo forestale dello Stato, unaccordo per la fornitura di alcuni elicotteri con la capacita'di 1100 litri ciascuno da utilizzare in modo stabile in Siciliaper lo spegnimento degli incendi. La Regione -continua ilcomunicato firmato da Crocetta- sta pensando di incardinarel'accordo per la fornitura di elicotteri da parte dello Statoper i prossimi 3 anni". La firma dell'accordo e' prevista per i primi giorni dellaprossima settimana, dopo l'incontro avvenuto oggi tra Crocetta,il direttore dell'Agenzia forestale, il direttore dellaProtezione civile, il responsabile del servizio antincendiodella Regione e un rappresentante del Corpo forestale delloStato. "La Regione vuole acquistare immediatamente anche deidroni per monitorare in modo stabile le aree a rischio diincendi", assicura Crocetta, che afferma di aver sentito ilministro dell'Interno e anticipa che "a breve e' previsto unincontro per incardinare un accordo con i Vigili del fuoco, chepreveda l'uso stabile di Canadair nello spegnimento incendi.Vogliamo liberarci del sistema del passato che legava gliincendi ai profitti privati -dice Crocetta- sopratutto dopo lavicenda emersa in questi giorni di un numero elevatissimo diincendi in contemporanea, proprio mentre non era ancorascattata la convenzione antincendio con i privati. Tra l'altrol'Ati che si e' occupata della fornitura degli elicotteri dal2010 al 31 dicembre 2013, con un appalto aggiudicato appuntonel 2010 -sostiene Crocetta- e' attualmente sotto inchiestadalla Procura di Perugia per associazione a delinquerefinalizzata alla turbativa di appalti. Non vogliamoassolutamente dipendere dai privati e vogliamo fare -concludeCrocetta- un piano nuovo ed efficace che punti piu' allaprevenzione che allo spegnimento". (AGI).
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