Gioco d'azzardo: in Sicilia vale 5% Pil, si abbassa eta' del vizio
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Gioco d'azzardo: in Sicilia vale 5% Pil, si abbassa eta' del vizio

Gioco d'azzardo: in Sicilia vale 5% Pil, si abbassa eta' del vizio

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(AGI) - Palermo, 23 giu. - In media quasi il 5% del Pil delleprovince siciliane e' speso in gioco d'azzardo. A comandare laclassifica delle province siciliane, secondo i dati diffusidalla Consulta Nazionale Antiusura, e' Palermo con il 6,64%,segue con il 5,88% Trapani, e il 5,54% di Messina. "Il gioco -spiegano i curatori del rapporto - entra anche nelle vite deiragazzini in maniera strisciante perche' e' un'attivita'"normale", tollerata e praticata abitualmente in famiglia. Il50% dei genitori frequenta sale scommesse piu' o menofrequentemente: in questa situazione, non stupisce che il 55%dei ragazzi partecipi ai giochi d'azzardo dei grandi o chiedadi farlo": almeno 400.000 bimbi fra i 7 e i 9 anni e 800.000ragazzini italiani fra i 10 e i 17 anni giocano d'azzardo. Tra le altre province siciliane si registra, in termini dispesa in gioco d'azzardo, il 5,1% di Catania, il 4,98% diSiracusa, il 4,94% di Agrigento, il 4,80% di Caltanissetta einfine il 3,59% di Enna. Di oltre 1 miliardo di euro, la spesatotale per i giochi, che corrisponde al 6,2% del datonazionale. Gli apparecchi da intrattenimento - New Slot e Vlt -hanno totalizzato 391 milioni di euro di giocate, il 38,4% deltotale regionale, un dato nettamente inferiore alla medianazionale (57%). Il lotto e' la seconda voce in termini dispesa con 241 milioni di euro (23,6%), seguito dai gratta evinci con 202 milioni di euro (19,7% del totale). Questi tregiochi, da soli, rappresentano piu' dell'81% della spesacomplessiva della Sicilia. Su questi flussi finanziari siallunga la mano della criminalita': l'incidenza del "nero"delle slot machine sul PIL delle province e' di 1,5% perPalermo, Caltanissetta 1,1%, Catania 1%, Trapani e Agrigento0,8%, Messina 0,6%, Siracusa 0,4%, Ragusa ed Enna 0,3%. (AGI).
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