Gay: doppio libretto Universita' Messina per studente transgender
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Gay: doppio libretto Universita' Messina per studente transgender

Gay: doppio libretto Universita' Messina per studente transgender

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(AGI) - Messina, 1 giu. - 'Doppio libretto' per uno studenteiscritto presso un corso di laurea dell'Universita' di Messina,che ne aveva fatto richiesta, manifestando il proprio disagioanagrafico causato dalla sua "conclamata disforia di genere".Il rilascio e' stato approvato dal Senato accademicodell'Universita' di Messina. Il Dipartimento Servizi didattici,ricerca e alta formazione, ha istruito la pratica mettendo inrisalto, oltre ai principi giuridici, la necessita' dirisolvere il disagio che lo studente in via di transizione digenere deve affrontare per l'evidente contrasto tra il suoaspetto esteriore e il suo nome, che emerge in ogni occasionedi confronto con i colleghi. Il garante degli studentiFrancesco Olivo ha espresso parere favorevole. A questo punto,mentre un primo libretto contenente i dati anagrafici conformia quelli presenti nel registro dello stato civile destinato aessere archiviato presso la segreteria dell'universita',l'altro contenente un alias rispondente all'identita'psico-fisica dello studente, sara' utilizzabile per tutte leprocedure universitarie come, ad esempio, la registrazionedegli esami sostenuti. "Negli ultimi anni - si legge nelladelibera adottata dal Senato accademico - l'aumentodell'attenzione alle problematiche relative alla privacy e alrispetto della persona, ha portato all'adozione di una serie diprovvedimenti volti alla tutela dell'individuo in tutte le suepeculiarita'". A tal proposito, il presidente del ComitatoUnico di Garanzia dell'ateneo Maria Antonella Cocchiara, avevagia' messo in risalto che nel Piano di azioni positive del Cug2015/17 il "doppio libretto" universitario e' appositamenteprevisto, al fine di "garantire agli studenti e allestudentesse transgender iscritti presso il nostro ateneo che,tramite il doppio libretto concorde con l'identita' di genereda essi percepita, possano godere della serenita' e delbenessere psicologico necessari per un proficuo svolgimento deiloro studi". "L'Universita' - ha detto il rettore PietroNavarra - deve garantire i diritti di tutti i suoi studenti. Illavoro istruttorio condotto dagli uffici ci ha dato confermadell'importanza dell'accoglimento dell'istanza. Con questadelibera, tra l'altro, ci allineiamo a quanto gia' fatto inaltri atenei, come Padova, Torino, Napoli e Bari". (AGI).
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