(AGI) - Rifiuti, 15 lug. - Denunciano gli usurai, ma perdono la casa. A un passo dallo sfratto, pero', strappano un nuovo rinvio al 26 agosto. Concesso ancora tempo alla famiglia Sparacino di Modica che questa mattina e' stata affiancata dai Forconi quando, puntuale, si e' presentato l'ufficiale giudiziario per lo sfratto. Presente anche Mariano Ferro che insieme al rappresentante locale dei Forconi Piero Bellaera, ha mediato con l'ufficiale e l'avvocato dell'acquirente dell'immobile, ottenendo una proroga. Circa due mesi fa l'appartamento dei due coniugi modicani, vittime di usura, e' stato venduto all'asta per 39 mila euro da un valore iniziale di 149 mila. Una "svendita", una "ingiustizia senza fine", ha detto Mariano Ferro, leader dei Forconi, da sempre in prima linea contro le aste giudiziarie sulle prime case e per cui intende proseguire con lo sciopero della fame. Concorde Piero Bellaera: "Non lasceremo soli i coniugi Sparacino. Saremo al loro fianco in questa lotta. Ci rivolgeremo anche al Procuratore della Repubblica che e' il solo che puo' intervenire in questa drammatica vicenda bloccandola in attesa della sentenza del processo per usura di cui sono parte lesa i coniugi". L'appartamento degli Sparacino era all'asta da circa un anno ma gia' da due anni i coniugi hanno fatto denuncia alla Procura per essere stati vittime di usura e la prima udienza del processo si terra' ad ottobre, dopo il rinvio del mese di giugno. La coppia ha sempre chiesto che il procedimento di vendita dell'immobile all'asta venisse sospeso fino alla fine del processo, ma questo non e' stato possibile. E aspettando il processo, la casa e' andata all'asta ed e' stata venduta. "I due procedimenti giudiziari hanno tempi e iter legislativi diversi e mentre la coppia aspetta ancora il processo, l'appartamento e' stato svenduto all'asta", spiega Bellaera. La casa e' l'unica abitazione per Giuseppe Sparacino e la moglie Rosaria che vivono con il figlio di soli 8 anni e l'anziana madre gravemente malata. La donna necessita di cure costanti e gia' in seguito alla notizia del possibile sfratto, e' stata piu' volte ricoverata in ospedale. I coniugi con il bambino e l'anziana non hanno nessun altro posto dove andare. (AGI)
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