Cultura: il Premio Pirandello a Toni Servillo e Michele Riondino

(AGI) - Palermo, 30 mag. - Il premio Pirandello della Fondazione Sicilia che, pe...

(AGI) - Palermo, 30 mag. - Il premio Pirandello della Fondazione Sicilia che, per una edizione speciale 2017, si trasferisce da Palermo ad Agrigento, nell'ambito del Festival della Strada degli Scrittori, viene assegnato a Toni Servillo, "grande interprete italiano, maestro della recitazione", come annunciano i componenti della giuria presieduta da Gianni Puglisi, vicepresidente della Treccani. E nella storica sede romana della Treccani si e' svolta la conferenza stampa per comunicare anche l'attribuzione di un importante riconoscimento a Michele Riondino, l'attore che nelle fiction televisive tratte dai racconti di Andrea Camilleri interpreta il ruolo del giovane commissario Montalbano. Servillo, dichiarandosi "lusingato ed entusiasta", sara' come Riondino ad Agrigento, alla Valle dei Templi, il 6 luglio per la serata conclusiva del Festival della Strada degli Scrittori, presente il Capo dello Stato Sergio Mattarella, in visita nei luoghi pirandelliani a 150 anni dalla nascita del grande drammaturgo. Il Festival, in corso da meta' maggio, prosegue lungo quella che l'Anas ha denominato la "Strada degli Scrittori", da Caltanissetta a Porto Empedocle, con manifestazioni culturali, rassegne teatrali e musicali. Toccando anche Racalmuto, Favara, Palma di Montechiaro, i luoghi amati da Sciascia, Pirandello, Camilleri, Russello, Rosso di San Secondo, Tomasi di Lampedusa. Sei i lunghi weekend del Festival che culminera', la prima settimana di luglio, nel Master di scrittura organizzato alla Fondazione Sciascia di Racalmuto sotto la guida di Massimo Bray, direttore generale della Treccani. Anche Bray figura nella giuria presieduta dal professor Puglisi, insieme con il presidente dell'Assemblea regionale siciliana, Giovanni Ardizzone, il sindaco di Agrigento Lillo Firetto, il presidente della Fondazione Sicilia Raffaele Bonsignore, il regista Roberto Ando' e il presidente della Strada degli Scrittori Felice Cavallaro. Ha aperto i lavori dando l'annuncio dei premi il professor Gianni Puglisi: "La Fondazione Sicilia ha accolto con entusiasmo la proposta di una edizione speciale del Premio Pirandello ad Agrigento, dove sara' assegnato in coincidenza con i 150 anni dalla nascita del grande drammaturgo. La scelta della giuria premia un grande attore come Toni Servillo, un maestro della recitazione, geniale manipolatore della tradizione e della tradizione teatrale".
E' quindi intervenuto il direttore generale della Treccani, Massimo Bray, coordinatore del Master di scrittura del Festival: "Consideriamo la Strada degli Scrittori esempio di quel turismo consapevole di cui si parla sempre in Italia. Riscoprire l'area dove sono nati Pirandello, Sciascia, Camilleri e tanti altri autori e' un modello. Chiudere il Festival con un master di scrittura, previsto dal primo al 7 luglio, e' una scelta di valore. C'e' sete di cultura e di una attenta formazione. Infatti lavoreremo sui mestieri della scrittura e sui mestieri dell'editoria. Ci auguriamo che questo primo Festival abbia una lunga storia, convinti che la cultura possa contribuire al rilancio del nostro Paese". Afferma il presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone: "Crediamo in questo modello che miscela cultura e turismo per rimettere in moto un'intera economia. Il nostro petrolio sono le risorse culturali. Convinti che sia necessaria una nuova fase nell'impegno delle istituzioni per agevolare flussi turistici sempre piu' interessati alla storia culturale e sociale di una terra che potra' costruire il suo rilancio anche recuperando una capacita' di narrazione dei luoghi in cui sono nati tanti dei grandi della letteratura del Novecento". Intervenuto anche il sindaco di Agrigento Calogero Firetto parlando di una grande festa che si prepara fra la Valle dei Templi e la casa natale di Pirandello per l'arrivo del presidente Sergio Mattarella e per la consegna dei premi "in una citta' che vuole costruire il suo futuro attorno ai suoi grandi autori, come fa Salisburgo con Mozart". E con una battuta: "Da citta' 'pirandelliana' cercheremo sempre di piu' di essere 'la citta' di Pirandello'". Per Cavallaro "dobbiamo cercare di narrare i luoghi, da cui questi grandi autori siciliani hanno tratto ispirazione, per attivare nuovi flussi turistici e per costruire nuove opportunita' di lavoro". E' stato Roberto Ando', il regista che lo ha diretto sulle scene cinematografiche, ad esaltare sia la figura di Servillo definito "un grande attore che, come diceva Sciascia, ha saputo tenere il volto sulla maschera", sia "le straordinarie capacita' di Michele Riondino". Il Premio Pirandello, giunto con cadenza biennale alla edizione numero 21, festeggia cosi' i 50 anni dalla fondazione. Con un registro dei premiati che va da Ingmar Bergman a Giorgio Streheler, da Eduardo De Filippo a Vittorio Gassman a Dario Fo e tanti altri grandi interpreti. (AGI)
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