(AGI) - Palermo, 6 giu. - Nove ballottaggi e venti sindaci eletti al primo turno. E' l'esito del voto in 29 Comuni della Sicilia dove l'affluenza ieri si e' attestata sul 65,25%. Exploit del Movimenti cinque stelle che conquista il secondo turno in tre significativi centri. Alcamo, soprattutto, cittadina del Trapanese, commissariata da un anno a seguito delle dimissioni del sindaco, e dove da tempo spirano venti giudiziari e di forte diffidenza verso il ceto politico. Proprio qui il M5S ha sfiorato l'elezione al primo turno. Nuovo round anche a Porto Empedocle e Favara (Agrigento). In altri comuni i pentastellati hanno raggiunto percentuali significative, come a Grammichele (Catania), ex feudo dell'ex governatore Raffaele Lombardo, dove hanno piazzato il proprio sindaco, Giuseppe Purpora con il 38,23%. Infruttuosi, ma significativi il 22% a Ramacca, sempre nel Catanese; il 27% ottenuto a Barrafranca (Enna); oppure il 16% a Lentini e l'11% a Noto, nel Siracusano, il 15% a Vittoria (Ragusa), la principale citta' al voto nell'Isola. Qui e in altre realta' il M5S ha beneficiato delle divisioni nei due poli.
BALLOTTAGGI. Ad Alcamo, dunque, il cinquestelle Domenico Surdi che, al termine della sua 'fuga' solitaria, ha ottenuto il 48,14% e 11.059 preferenze; se la vedra' con Sebastiano Dara, distanziatissimo al 17,37% (3991 voti), a capo delle liste civiche Abc e Alcamo cambiera'. Resta fuori il candidato di Pd-Udc. Stesso scenario a Porto Empedocle (Agrigento) dove con il 36,91% e' avanti la candidata Ida Carmina. E' davanti di dieci punti a Orazio Guarraci, di Pd e Sicilia futura, fermatosi al 25,39%. Cosi' anche a Favara: la pentastellata, in testa con oltre il 23%, sfida Gabriella Bruccoleri del Pd, con il 20%. A Vittoria, dove l'acquisizione dei risultati e' stata lentissima, sfida tra Giovanni Moscato, a capo di 4 civiche, vicino al centrodestra, con il 35,6%, e l'ex sindaco Francesco Aiello, sostenuto da Psi, Sicilia tura e liste civiche, cn il 27%. Estromesso il Pd, fermatosi al 9%. A Noto, in provincia di Siracusa, fra due settimane sara' sfida tra Corrado Bonfanti, schierato dal Pd e da tre liste civiche, che ha ottenuto il 37,45%, e Corrado Figura, presidente del consiglio comunale uscente, alfiere di quattro movimenti civici, fermatosi al 26,30%. Resta fuori il centrodestra che con Salvatore Veneziano ha ottenuto il 22,41%. A Lentini Stefano Battiato, a capo di sette liste civiche, vicino al centrodestra, ottiene il 27,57%. Con lui dovra' vedersela Saverio Bosco, che capitavana tre liste civiche ottenendo il 23,3%. Resta abbondantemente fuori il Pd che insieme a Sicilia futura aveva schierato Andrea Zarbano, fermatosi al 10.35%. A Giarre il 19 giugno si sfideranno Angelo D'Anna, sostenuto da tre liste civiche, che ha ottenutoil 37,11%, e Tania Spitaleri, schierata da Megafono, Sicilia futura e due civiche, che ha avuto il 33,44%. A Caltagirone se la vedranno, nel piu' classico dei duelli, centrodestra e centrosinistra. Il primo in vantaggio, con il deputato dell'Ars della Lista Musumeci Gino Ioppolo, che ha ottenuto il 38,19%. Francesco Pignataro ha incassato il 28,51%. Qualcosa in piu' di 10 punti percentuali ha avuto l'avversario M5S Giulio Sinatra. A Canicatti', in provincia di Agrigento, vanno al ballottaggio il candidato del Pd Ettore Di Ventura, con il 24,74%, e quello del centrodestra Iva Paci, con il 18,08%. (AGI)
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