Ballottaggi: la Sicilia 'fa 13', dal caso Gela e all'insidia Enna
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Ballottaggi: la Sicilia 'fa 13', dal caso Gela e all'insidia Enna

Ballottaggi: la Sicilia 'fa 13', dal caso Gela e all'insidia Enna

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(AGI) - Palermo, 13 giu. - La Sicilia fa 13. Tante sono lesfide per il turno di ballottaggio domani, dalle 8 alle 22, elunedi', dalle 7 alle 15. C'e' un capoluogo di provincia, comeEnna, ma anche grossi Comuni come Marsala, in provincia diTrapani, e Gela (Caltanissetta), citta' del governatore RosarioCrocetta che parte in svantaggio e metta a dura prova i nervidel Pd. A Enna, se la vedranno Wladimiro Crisafulli, segretario delPd locale, ma in corsa senza il simbolo di partito, forte del40,95% dei consensi (comunque meno del previsto), e MaurizioDipietro, ex Ds, sostenuto da liste autonomiste e da ForzaItalia, che ha ottenuto al primo turno il 24,36%, e che speradi fermare ancora la 'valanga' del ras ennese. A favore diDipietro potrebbe giocare l'incognita grillina. Ma e' quello di Gela il duello forse piu' insidioso: ilcandidato del Movimento 5 Stelle Domenico Messinese ha superatoal primo turno il sindaco uscente Angelo Fasulo, ricandidatodal Pd. Messinese, che ha incassato il 24,2% delle preferenzecontro il 23,7% di Fasulo, ha ottenuto in questi giorni ilsostegno di Ncd e di esponenti di Forza Italia, e punta alcolpaccio. Cosi', la tensione e' alta e il risultato incerto. A Marsala il candidato del centrosinistra Alberto DiGirolamo che , dopo avere sfiorato l'elezione al primo turno,con il 49,67% e 17.369 preferenze, dovra' affrontare MassimoGrillo, in corsa per Udc, Sicilia democratica, Forza Marsala ealtre civiche, piazzatosi al 35%. A Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) ballottaggio tral'uscente Maria Teresa Collica, alla testa di tre civiche, cheha ottenuto il 28,22%; e Roberto Materia, alla guida di setteliste civiche, in testa con il 34,99%. Resta fuori il Pd.Battaglia tutta interna al Pd a Milazzo, sempre in provincia diMessina, dove al bollottaggio si sfideranno all'ultimo voto ilcandidato ufficiale dei democratici, Giovanni Formica, che haottenuto il 40,99%, e Pino Carmelo, proveniente dalla stessaarea, il quale ha avuto il 23,84%. Anche a Bronte (Catania) sfida aperta per il ballottaggiotra Graziano Calanna, sostenuto da Megafono, Pd e Siciliademocratica, che ha ottenuto il 26,88% e 2.766 preferenze, eSalvatore Gullotta, 30,79% e 3.168 voti, alla testa di treciviche. Fari puntati pure su San Giovanni La Punta e aTremestieri Etneo. Nella prima citta' se la vedranno AntoninoBellia, a un passo dall'elezione con il 49,23%, sostenuto dalcentrosinistra, ma con un Pd che a differenza dell'Udc nonentra in consiglio; e Santo Trovato, alla guida di due listeciviche, che ha centrato l'accesso al secondo turno grazie a unpiu' modesto 22%. A Tremestieri duello tra Santi Rando, 35,37%,e Sebastiano Di Stefano, 28,33%. Si va al ballottaggio per il sindaco di Ispica (Ragusa).Pierenzo Muraglie, 34 anni supportato da Pd e le civicheLiberta' e buongoverno e Ispica punto e a capo, ha ottenuto il30%; contro di lui Paolo Monaca, 33 anni, al 20% con ilsupporto di 5 liste, tutte civiche. In provincia di Agrigento ballottaggi a Licata e Ribera.Nella prima citta' se la vedranno l'esponente di centrodestraAngelo Cambiano, con circa il 33%, e Giuseppe Galanti,espressione del Pd, Ncd e altre civiche, che ha avuto attornoal 29%. A Ribera si sfidano Carmelo Pace, 42,25%, sostenuto daNcd, Sicilia democratica e due civiche, e Nene' Mangiacavallo,30,85%, appoggiato da tre civiche. Resta fuori il Pd. A Carini (Palermo) ballottaggio tra il candidato del Pd edi liste civiche Giuseppe Monteleone con il 47,21% e GianfrancoLo Piccolo del Pdr e di una civica (17,96%). Buona affermazione per il Movimento cinque stelle adAugusta (Siracusa): Maria Concetta Di Pietro con il 30,93%conquista il ballottaggio. A sfidarla sara' Nicky Paci, allatesta di liste civiche, che ha chiuso con il 24,98% e 4.237consensi. (AGI) .
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