Aeroporto Palermo: a capo solo uomini, segnalazione al ministero

06 ottobre 2015

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(AGI) - Palermo, 6 ott. - La Cgil ha inviato una comunicazioneal ministero delle Pari opportunita', segnalando la violazionedella normativa sull'equilibrio di genere, nell'ambito delrecente rinnovo del collegio sindacale e del consiglio diamministrazione della Gesap, la societa' di gestionedell'aeroporto di Palermo. "Come avevamo preannunciato, stiamoandando avanti con l'invio di una lettera al dicastero dellePari opportunita' per segnalare che la Gesap ha rinnovato isuoi organi eleggendo 10 uomini e nessuna donna - dice ilsegretario della Cgil di Palermo Enzo Campo - Al di la' delgiudizio sui componenti nominati negli organi di gestione dellaGesap, tutti manager, imprenditori e persone rispettabilissime,poniamo un problema di rispetto delle regole". Nellasegnalazione, la Cgil evidenzia al ministero come la Gesapabbia completato con la seduta del primo ottobre il rinnovodegli organi sociali scaduti a giugno, al termine del triennio,eleggendo 5 componenti nel cda e 5 nel collegio sindacale,tutti uomini. Violando il dpr che prevede l'equilibrio digenere al primo rinnovo dopo il febbraio 2013, almeno per il 20per cento. La Geasp, evidenzia la Cgil nella nota, e' unasocieta' a partecipazione pubblica cosi' composta: Provincia diPalermo 41,3337%; Comune di Palermo 31,5487%; Camera dicommercio di Palermo 22,7791%; Comune di Cinisi 2,9219%;Associazione industriali 0,6054%; Regent srl 0,4446%; Resigestsrl 0,1099%;Associazione Allevatori 0,0915%; Federazioneregionale agricoltori 0,0620%; Unione provinciale agricoltori0,0561%; avvocato Paolo Angius 0,0229%; Orfeo Immobiliare0,0192%; Associazione Albergatori 0,0025%; Federazioneregionale coltivatori diretti 0,0012%; Federazione provincialecoltivatori diretti 0,0012%. "Come si evince dalla composizionedel capitale sociale - dice il segretario della Cgil di PalermoEnzo Campo - poiche' vi e' un controllo da parte dellepubbliche amministrazioni, la Gesap spa e' tenuta al rispettodella normativa. Si chiede che il Dipartimento intervengaaffinche' vi sia il rispetto della normativa vigente". (AGI).