Abusivismo: la solitudine del sindaco di Licata,"politica agisca"
(AGI) - Palermo, 13 set. - Il sindaco antiabusivismo Angelo Cambiano, 35enne pri...
(AGI) - Palermo, 13 set. - Il sindaco antiabusivismo Angelo Cambiano, 35enne primo cittadino di Licata (Agrigento), bersaglio di pesanti intimidazioni, oggi si e' recato a Palermo per incontrare le istituzioni e ottenere il loro sostegno. Il prossimo 19 settembre ripartiranno le ruspe. Interessati ulteriori 150 immobili. Una battaglia, la sua, condotta in modo determinato, ma che ha gia' avuto un costo pesante, avendo subito contestazioni e minacce, in un clima spesso di dichiarato isolamento. "L'abusivismo non riguarda solo Licata - dice all'Agi - ma va combattutto ovunque. Occorre l'impegno di tutti su questo fronte, per evitare di lasciare soli ed esposti coloro fanno la propria parte. Oggi tutti, a ogni livello, devono farla". Cosi', primo appuntamento della giornata palermitana, e' stato quello con il presidente dell'Assemblea regionale Giovanni Ardizzone, a palazzo dei Normanni. Poi l'assessore al Territorio Maurizio Croce e nel pomeriggio il governatore Rosario Crocetta. Era stato Cambiano, da qualche mese scortato dalle forze dell'ordine, nei giorni scorsi, alla vigilia delle nuove demolizioni, a chiedere il formale e fattivo impegno della politica regionale. Il sindaco ha evidenziato che il problema delle abitazioni abusive e delle loro demolizioni non e' limitato a Licata, per questo motivo ha auspicato un'attivita' di coordinamento tra tutti i soggetti coinvolti su base regionale, manifestando l'esigenza di attivare al piu' presto un percorso che garantisca il rispetto della legge e degli interessi generali: La questione "e' di enormi dimensioni e non puo' essere affrontata solo da un sindaco o da un dirigente esposti a subire atti intimidatori e privi di strumenti legislativi. Occorre fare capire, con scelte e fatti, che la linea dura in direzione della legalita' e della tutela del territorio, vale a Licata come in ogni parte dell'Isola, in tutti i Comuni, e che e' sostenuta da ogni livello della politica". Il presidente dell'Ars Ardizzone ha voluto manifestare il suo sostegno: "Ho conosciuto - afferma - un giovane amministratore, una persona perbene con un alto senso delle istituzioni, cogliendo il disagio di chi svolge con rammarico, perche' in grande solitudine, il suo difficile ruolo. Il sindaco Cambiano ha reclamato la sua normalita', non volendo assolutamente apparire come un eroe per aver fatto semplicemente il proprio dovere: rispettare la legge. In queste condizioni diventa veramente difficile compiere scelte, anche se obbligate, che riguardano i cittadini". (AGI)
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