Turismo: Sardegna, stagionalita' ancora marcata e in aumento
(AGI) - Cagliari, 5 ott. - E' ancora la concentrazione del turismo nei mesi esti...
(AGI) - Cagliari, 5 ott. - E' ancora la concentrazione del turismo nei mesi estivi uno dei principali punti deboli, nonostante la crescita degli ultimi anni, del settore in Sardegna. E' quanto emerge dai dati della ricerca su "Il turismo in Sardegna: le opportunita' di crescita del sistema" elaborata dalla Srm del gruppo Intesa e presentata stamane a Cagliari alla presenza del ministro Dario Franceschini. La "stagionalita'", nonostante gli sforzi per promuovere la stagione bassa. Nel periodo tra maggio e settembre si concentra l'81% degli arrivi annuali a fronte del dato nazionale del 60,5%. Una caratteristica che risulta piu' marcata, quindi, e anche leggero in aumento se si considera che nel 2004 la concentrazione nei mesi estivi era del 76,9% a fronte di un
dato nazionale del 57,8%.
Un altro dato negativo, ma che gli osservatori sottolineano come maggiore opportunita' di crescita, e' quello del valore aggiunto generato da ogni presenza in piu' che e' stato stimato in 63,8 euro. Un valore inferiore sia alla media del Meridione (70,8 euro) che a quella nazionale (103,4 euro). Vi sono quindi "evidenti margini di crescita" secondo i ricercatori della Srm legati non solo alla quantita' ma anche alla qualita' dell'offerta e quindi all'allungamento della stagione. (AGI)
Sol