(AGI) - Cagliari, 11 mag. - Istituisce l'Aspal-Agenzia sarda per le politiche attive del lavoro, con 800 persone massimo in organico, un direttore generale e un collegio dei revisori, la proposta di legge, di 45 articoli, di riordino dei servizi per l'impiego che il Consiglio regionale della Sardegna ha approvato stamattina. Il testo e' passato all'unanimita' con 46 si' su altrettanti votanti. L'Aspal, che prendera', il posto dell'attuale Agenzia regionale, gestira' per conto della Regione i servizi per il lavoro un tempo affidati alle Province. L'obiettivo - come auspicato dall'assessore regionale del Lavoro Virginia Mura - sara' quello di dare risposte personalizzate a chi cerca lavoro.
L'Agenzia avra' articolazioni territoriali, i Centri per l'impiego ("Tzentros pro s'impreu"), che potrebbero anche erogare servizi di tipo previdenziale e socio-assistenziale. La riforma tiene conto delle novita' introdotte dal Jobs Act. Nel complesso la legge appena approvata prevede oneri finanziari, per la nascita di Aspal e il passaggio del personale, precari inclusi, nella nuova agenzia, per 28 milioni 955mila euro per il 2016 e per 29 milioni 800mila per il 2017. Le risorse sono in gran parte gia' disponibili: derivano da trasferimenti dello Stato e dalla finanziaria 2016. (AGI)
Rob