Sardegna: "Orizzonte Fari" per recupero 10 strutture costiere
(AGI) - Cagliari, 27 giu. - Dieci, tra fari, stazioni semaforiche sulle coste e ...
(AGI) - Cagliari, 27 giu. - Dieci, tra fari, stazioni semaforiche sulle coste e vedette della Sardegna verranno messi a bando entro l'anno per la concessione in locazione a privati per la loro ristrutturazione e e valorizzazione. La Regione e l'Agenzia del Demanio, per la prima volta in Italia, stipuleranno un accordo di collaborazione per predisporre il programma "Orizzonte Fari" che riguarda nove beni regionali e uno ancora in capo allo Stato, il faro di Capo Comino nel territorio di Siniscola sulla costa nord orientale dell'isola. Tra le altre strutture che verranno concesse per 50 anni per creare alberghi di lusso, musei o anche osservatori naturalistici, spicca l'ex stazione di vedetta di Capo Figari, a Golfo Aranci, da dove Guglielmo Marconi nel 1032 lancio' i primi segnalio radio oltre il Tirreno, Verranno messi inoltre a bando tre fari a La Maddalena, l'ex faro di Capo d'Orso a Palau), le ex stazioni di segnali di Capo Sperone a Sant'Antioco e di Punta Falcone a Santa Teresa Gallura, le ex stazione semaforiche di Capo Ferro ad Arzachena e di Punta Scorno nell'isola dell'Asinara. "La Regione possiede beni di grande valore: vogliamo metterli in grado di creare reddito e occupazione", ha detto il presidente della Regione Francesco Pigliaru. "Siamo ben consapevoli che giocare questa partita significa dover affrontare complessita' burocratiche e contenziosi, ma non si puo' continuare a tenerli bloccati come e' stato fatto per troppo tempo, con il risultato di vederli trasformati spesso in ruderi abbandonati". (AGI)
Sol