Sanita': Pd, intesa su progetto riordino rete ospedaliera

(AGI) - Oristano, 17 lug. - Riunita a Oristano la Direzione del Partito Democrat...

(AGI) - Oristano, 17 lug. - Riunita a Oristano la Direzione del Partito Democratico per fare il punto sulla riforma della rete ospedaliera. La Direzione e' stata preceduta stamattina da un confronto tra il segretario Giuseppe Luigi Cucca e i consiglieri regionali del PD, e dalla riunione della Segreteria. Presenti l'assessore Arru, che ha illustrato l'intero progetto di riordino, e il presidente dell'Anci, Emiliano Deiana, che ha espresso l'opinione dei sindaci, gia' contenuta in un documento consegnato nei giorni scorsi alla Giunta e al Consiglio regionale. "E' stata una giornata intensa, ricca di confronti proficui - ha commentato il segretario - che ha permesso di chiarire le posizioni interne al partito e di scogliere gli ultimi nodi tra la Giunta e il gruppo consiliare. Raggiunto l'accordo interno al PD possiamo affrontare con maggiore serenita' i passaggi in Commissione e in aula, cercando la piu' ampia convergenza con gli alleati". L'assessore Arru ha ribadito l'urgenza di porre rimedio alle diseconomie della sanita' in Sardegna, da attribuire in gran parte alla mancata razionalizzazione degli ospedali e dei posti letto. L'intervento e' indispensabile perche' propedeutico allo sblocco di 250 milioni di euro che saranno concessi dal Ministero della Salute, da destinare all'ammodernamento e alla riorganizzazione delle strutture sanitarie. Il segretario, raccogliendo le idee espresse da molti esponenti del partito, ha voluto porre l'attenzione sugli altri aspetti che necessitano di un intervento immediato, come il contenimento della spesa farmaceutica, la razionalizzazione del sistema di appalti e forniture e le politiche del personale, che non sono piu' rinviabili. Allo stesso tempo ha rimarcato la necessita' di approfondire le questioni aperte, affrontando il problema con una visione complessiva che tenga conto di tutte le esigenze e delle criticita' sollevate da piu' parti. "Si tratta di un tema estremamente delicato - ha affermato Cucca - che investe diritti fondamentali, quali il diritto alla salute e all'uguaglianza tra i cittadini, che devono poter accedere alle cure in condizioni di parita', ottenendo lo stesso livello qualitativo delle prestazioni. Ecco perche' su un argomento del genere, prima di giungere all'approvazione definitiva della riforma, si e' reso necessario fare un approfondimento e aprire un dibattito che tenesse conto delle diverse sensibilita' e delle sollecitazioni giunte dall'esterno, in particolare dagli organismi rappresentativi delle comunita' locali e del mondo della sanita'". Cucca sottopone alla Direzione un documento che prevede di intervenire in modo organico sul fronte della sanita', di potenziare il dialogo con i territori allo scopo di giungere ad una proposta che soddisfi tutte le esigenze finora espresse, e la costituzione di un comitato composto da tre membri del partito e da tre consiglieri regionali. Con la relazione del segretario, approvata all'unanimita', e' stata indicata la strada per la prosecuzione del dibattito sulla riforma e per apportare gli adeguamenti che si renderanno necessari per ottenere un progetto di riordino ampiamente condiviso nel partito e nella maggioranza. (AGI)
Red/Ett