(AGI) - Cagliari, 6 set. - Fra giugno e agosto un quarantenne senza fissa dimora, gia' noto alle forze dell'ordine, e' riuscito a compiere a Cagliari due rapine con tamponamento delle auto delle vittime, a rubare gioielli all'ex fidanzata alla quale ha chiesto una sorta di riscatto per restituirli e a rifornirsi di benzina e sigarette senza pagare. La lunga scia di reati di cui e' accusato dalla Squadra mobile ha portato Stefano P,, riconosciuto dalle vittime, nel carcere di Uta su disposizione del pm di turno.
L'escalation criminale e' cominciata l'8 giugno, quando l'ex fidanzata ha denunciato l'uomo per il furto di alcuni gioielli dalla sua abitazione e un tentativo di estorsione: per restituirli aveva preteso una somma di denaro da versargli attraverso la ricarica di una carta "Postepay". Gli inquirenti hanno poi individuato parte della refurtiva in una rivendita d'oro del centro di Cagliari, dove l'uomo l'aveva venduta. Per il 40enne era scattata una denuncia per furto ed estorsione continuata. A luglio l'uomo, secondo l'accusa, si e' rifornito di benzina, per due volte senza pagare, in una stazione di servizio a Elmas, poi si e' procurato nello stesso modo, in due diverse occasioni, sette stecche di sigarette in una tabaccheria del centro di Cagliari. (AGI)
Rob