(AGI) - Cagliari, 28 set. - Sara' una struttura tecnico-organizzativa dedicata a gestire il settore della pesca, acquacoltura e molluschicoltura, al momento affidata a uno specifico servizio dell'assessorato regionale dell'Agricoltura. E' quanto prevede una mozione della maggioranza, primi firmatari i consiglieri del Partito dei Sardi, approvata oggi dal Consiglio regionale, anche con il favore della Giunta. L'assessore Elisabetta Falchi ha riconosciuto che l'attuale struttura e' insufficiente a programmare e gestire un comporto che in Sardegna conta circa 10mila addetti, quasi 3mila marittimi imbarcati e una flotta di 1.350 unita' e un migliaio di operatori negli impianti lagunari. Durante l'illustrazione della mozione l'esponente del PdS Gianfranco Congiu ha anche ipotizzato l'istituzione di un assessorato alla Pesca. Probabilmente le politiche ittiche saranno affidate a una nuova direzione generale separata e dedicata.
"La necessita' di potenziamento della struttura amministrativa con un segmento dedicato appare oggi urgente e indilazionabile alla luce delle risorse presenti nel Feamp (fondo strutturale europeo dedicato alle politiche ittiche) che stanzia per la Sardegna 18 milioni di euro", ha sottolineato Congiu. "Sono risorse delle quali il comparto non puo' fare a meno per eliminare gli elementi di debolezza che caratterizzano il contesto economico, sociale e culturale dei pescatori e degli addetti che operano nel settore". (AGI)
Rob