(AGI) - Cagliari, 1 lug. - Prevede uno stanziamento da circa 2,5 miliardi di euro, da investire in settori strategici il Patto per la Sardegna che la Regione conta di firmare al piu' presto col governo. I contenuti sono stati illustrati alla maggioranza del Consiglio regionale in un incontro che si e' tenuto stamane a Cagliari. Il Patto, che il presidente del Consiglio Matteo Renzi aveva inizialmente annunciato di voler siglare entro maggior, include circa 1,5 miliardi per la mobilita', la sanita', l'istruzione, il servizio idrico, le politiche territoriali e la governance e un miliardo per trasporti ferroviari, Anas, continuita' territoriale e metano. "Tutte risorse importanti che contribuiranno a ridurre le problematiche derivanti dalla particolare condizione geografica e di disagio economico della nostra isola", commentano in una nota congiunta, i capigruppo del centrosinistra Pietro Cocco (Pd), Roberto Desini (Sovranita' Democrazia Lavoro), Daniele Cocco (Sel), Pierfranco Zanchetta (Cristiano popolari socialisti), Emilio Usula (Soberania e Indipendentzia) e Fabrizio Anedda (Misto-Pdci). "Il lavoro non e' ancora concluso, ma gia' ci sono solide basi su cui la maggioranza coesa puo' lavorare per rilanciare la propria azione di governo con rinnovato impegno a dare impulso a uno sviluppo che accompagni la Sardegna fuori dallo stato di difficolta' in cui si trova attualmente".
"Pigliaru sta ridefinendo il Patto per la Sardegna con lo Stato", interviene Gigi Ruggeri (Pd). "Si tratta di interventi poderosi, e' un risultato straordinario. Si tratterebbe di ragionare dei dettagli, e poi subito insieme di riforme, lavoro e questione giovanile. Invece, temo che nel prossimo periodo ci preoccuperemo soprattutto di parlare di rimpasto". (AGI)
Rob