(AGI) - Cagliari, 6 ott. - L'Ordine dei giornalisti della Sardegna protesta per le condizioni in cui i cronisti stamane sono stati costretti a seguire l'arrivo della nave "Rio Segura" al porto di Cagliari, con a bordo 1.255 migranti destinati a essere smistati nei centri di accoglienza dell'isola. "Si e' ulteriormente inasprita l'azione della prefettura tesa a ostacolare il lavoro dei colleghi, confinati in un angusto recinto, tale da rendere difficoltose perfino le fotografie e le riprese televisive, al solito senza alcun riparo da sole e pioggia", denuncia l'Ordine in una nota diffusa nel pomeriggio. "In occasione dell'ultimo sbarco, due agenti della polizia di Stato e due militari della capitaneria di porto erano dedicati espressamente a impedire qualsiasi movimento ai giornalisti, ai quali in occasioni precedenti durante la stagione estiva era stato impedito perfino di dissetarsi. Non si comprendono i timori della prefettura di Cagliari nei confronti del ruolo dell'informazione".
L'Ordine dei giornalisti esprime "forte preoccupazione per la sempre piu' aspra limitazione dell'esercizio della lberat' di stampa, sancita dall'articolo 21 della Costituzione e da altre norme dello Stato, nei confronti dei colleghi in servizio al porto". "Essi", conclude la nota, "sono impegnati nel diritto/dovere di informare su un rilevante fatto di cronaca come l'accoglienza di migranti che evidenzia numerose e assai gravi criticita' malgrado la spesa di consistenti cifre di fondi pubblici gestiti dalla prefettura". (AGI)
Red/Rob