(AGI) - Cagliari, 10 giu. - Circa 8mila unita' regionale saranno impiegate, a turno, per l'attuazione del piano regionale antincendi aggiornato oggi dalla Giunta Regionale. Vi concorreranno corpo forestale, l'agenzia Forestas, organizzazioni di volontariato, barrachelli e vigili del fuoco, mentre alla Protezione civile spetta il compito di curare le previsioni. Dal 1 giugno al 31 ottobre prossimo il centro funzionale decentrato garantira' ogni giorno la pubblicazione di un bollettino di previsione di pericolo "Durante questa campagna antincendi", spiega l'assessore regionale dell'Ambiente Donatella Spano, con delega alla Protezione civile, "l'attivita' previsionale sara' ancora piu' precisa, in quanto espressa non piu' su base territoriale provinciale, ma su 26 'zone di allerta territoriali' ritenute omogenee, secondo la delibera dello scorso maggio".
Il coordinamento delle squadre a terra, dei mezzi aerei e delle operazioni di spegnimento degli incendi boschivi, ricorda Spano, sara' garantito in tutta la Sardegna dal Corpo forestale (impegnato anche nel contrasto dei roghi dolosi e colposi) attraverso la sala operativa regionale, 7 centri operativi principali e 82 stazioni forestali. "La Regione", assicura l'assessore, "tiene alta l'attenzione sul rischio incendi boschivi". (AGI)
Rob