(AGI) - Cagliari, 15 lug. - Restano aperti ai visitatori i siti culturali minerari di Iglesias, Buggerru, Carbonia, Narcao e altri del Parco Geominerario della Sardegna, nonostante le difficolta' di bilancio dell'ente. E' quanto emerso nella riunione convocata dal Coordinamento dell'attuazione del Piano Sulcis per fare il punto sulla situazione. Vi hanno partecipato oltre a rappresentanti del Geoparco, quelli di Igea e la presidenza della Comunita' del Parco, il cui bilancio e' stato di recente approvato dal ministero dell'Ambiente. Igea garantisce che i siti siano mantenuti efficienti e supportera' il Geoparco nella gestione della sicurezza, fa sapere la Regione, per poi segnalare che sara' trasferito al comune di Iglesias la titolarita' di Porto Flavia e a Buggerru quella della Galleria Henry. La Comunita' del Parco si riunira' il prossimo 26 luglio per esaminare il piano di gestione dei siti minierari, che poi passera' all'approvazione della Giunta regionale. Intanto il Mibact, come comunicato dal Coordinamento del Piano Sulcis, ha firmato il piano di riforma del Geoparco e la Regione ha gia' dato l'intesa. Manca ancora il via libera del Miur e del Mise, prima che il provvedimento possa essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale. (AGI)
Rob