(AGI) - Sassari, 26 mag. - Nel Nord Sardegna calano furti, i casi di lesioni gravi, le truffe e le frodi informatiche, ma aumentano scippi e rapine, oltre alle violenze, anche di tipo sessuale, e agli incendi di auto. "Sassari e' una provincia che ha confermato il trend positivo che la caratterizza da qualche tempo", ha evidenziato il questore Pasquale Errico stamane in occasione della 164esima festa della polizia, "non solo per la percezione della sicurezza, ma anche per quella effettiva".
Nel giorno dello sciopero generale e della grande manifestazione dei sindacati a Sassari, il questore si e' soffermato sulle tensioni sociali che potrebbero derivare dalla crisi delle imprese del territorio e dall'impatto sull'occupazione. "Sono significative le vertenze, tuttora in atto, di Meridiana Fly, della Simind srl, della Cedi Sigma, della Romangia Servizi e della Saremar", ha ricordato Errico. "Il rischio e' che si possano determinare le condizioni di poverta' e di disagio, favorevoli a una graduale, occulta e pericolosa pervasione nel tessuto sociale ed economico, di sodalizi delinquenziali".
"Questo delicato momento di congiuntura economica", ha aggiunto il questore, "impone l'adozione di piu' incisive misure di vigilanza, atte a contrastare il facile attecchirsi nel tessuto civile e socio-economico di fenomeni criminali come l'usura o il racket delle estorsioni", per quanto al momento non diffusi nel Nord Sardegna, dove nell'ultimo anno si e' registrata una sola denuncia per usura. "Il territorio", ha assicurato Errico, "non risulta ancora contaminato da pericolose infiltrazioni della criminalita', fatta eccezione per talune forme di reimpiego di capitali illeciti, soprattutto in strutture immobiliari ubicate nel territorio costiero della provincia". (AGI)
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