Expo: Arru, nessun motivo sanitario per escludere maialetto sardo
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Expo: Arru, nessun motivo sanitario per escludere maialetto sardo

Expo: Arru, nessun motivo sanitario per escludere maialetto sardo

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(AGI) - Cagliari, 9 mar. - "Il maialetto sardo andra' all'Expo:non c'e' alcun motivo logico e soprattutto di caratteresanitario perche' ne resti escluso". L'assessore della Sanita'Luigi Arru l'ha detto dagli studi di Rai Uno a Saxa Rubra,partecipando questa mattina in diretta alla trasmissionededicata ai consumi e all'agroalimentare "A conti fatti"condotta da Elisa Isoardi. Con l'assessore Arru hanno discussodel caso del maialetto sardo, bandito per paura della pestesuina africana, il direttore generale del settore Veterinariodel ministero della Salute Silvio Borrello, che - si legge inuna nota della Regione - ha garantito il totale supporto daparte del governo a fronte delle garanzie sanitarie da partedella Regione, e il giornalista dell'Espresso specializzatonel settore gastronomico Antonio Paolini, che ha sottolineatol'assurdita' della messa a bando del porcetto dagli standmilanesi, dicendosi pero' sicuro che il problema verra'superato. "La Sardegna e' in grado di offrire tutte le garanziesanitarie richieste dall'Unione Europea, pertanto paure epolemiche sono assolutamente infondate", ha assicurato Arruspiegando che "i maialetti, prima di essere esportati, vengonosottoposti a un processo di termizzazione che garantisce al100% l'eliminazione di ogni possibile virus". L'esponente dellaGiunta ha peraltro precisato che "gli animali sottoposti atermizzazione sono gia' ampiamente e accuratamente controllatiprima, tanto da poter escludere a priori la presenza di virusche, comunque, non e' in alcun modo pericoloso per gli esseriumani". "C'e' molta confusione sull'argomento", ha detto ancoraArru, ricordando che tutte le aziende sarde regolarmenteregistrate e censite "sono sottoposte a severi e regolaricontrolli per garantire la sicurezza dei prodotti" mentre "lapeste suina colpisce soltanto i capi allo stato brado, disicuro non quelli destinati all'Expo". L'esecutivo guidato da Francesco Pigliaru e' seriamente ecostantemente impegnato sul fronte della lotta alla peste suinasin dal primo giorno, una sfida che - come ha piu' voltesottolineato il presidente - bisogna vincere a tutti i costi enel piu' breve tempo possibile. Come ha fatto la Spagna, chedopo 30 anni di battaglia ha definitivamente sconfitto ilproblema. "La Giunta ha approvato un Piano di eradicazionedella peste suina da 4 milioni di euro all'anno e coinvolto imassimi esperti mondiali, a cominciare dal professor Jose'Vizcaino", ha aggiunto l'assessore Arru sottolineando che agennaio "la Commissione Europea ha stanziato un milione e80mila euro per cofinanziare il Piano d'azione straordinariocontro la peste suina, e che a novembre arriveranno altrisoldi, a dimostrazione dell'apertura di credito al nostro Pianoche, oltre all'azzeramento dell'epidemia, ha come obiettivo ilrilancio della produzione agroalimentare sarda garantendonequalita' e sicurezza". Ci sono infine 10 milioni di fondi messi a disposizionedall'Agricoltura destinati agli allevatori che costruirannorecinti per evitare il pascolo brado. (AGI)Red/Sol
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