(AGI) - Cagliari, 8 ott. - "Il vecchietto si e' preso il rischio di custodire la droga. Era pagato per questo e ora e' normale che vada in cella". Cosi' un sospettato spacciatore, probabile proprietario della droga, ha 'condannato' un anziano pensionato arrestato dalla polizia a Cagliari perche' nella sua cantina sono stati trovati oltre 2 chili di droga, una pistola e munizioni. In carcere, nell'ambito di una operazione congiunta della squadra mobile e della polizia penitenziaria e' finto Roberto Dessalvi , 75 anni, di Cagliari, nella cui cantina, nel quartiere di San Michele, sono stati trovati un chilo e 300 grammi di hashish, 700 grammi di marijuana, oltre un etto di cocaina , qualche grammo di eroina, due bilancini elettronici e, soprattutto una pistola semiautomatica Smith & Wesson calibro 40, probabilmente modificata per sparare le 5 cartucce calibro 9 parabellum, trovate nel caricatore. L'arma e' risultata rubata in un appartamento a Cagliari il 6 giugno del 2014 . Il dirigente della mobile di Cagliari Alfredo Fabbrocini ha messo in evidenza la collaborazione con la polizia penitenziaria di Cagliari che solo nell'anno in corso ha arrestato 8 persone accusate di aver tentato di introdurre droga nel carcere di Uta, vicino al capoluogo sardo. Da questa collaborazione che dura da diversi mesi e' nata l'operazione che stamane ha portato in cella il pensionato. (AGI)
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