(AGI) - Oristano, 5 ago. - Il tema della sanita' carceraria in Sardegna e' una delle priorita' individuate al termine della visita che oggi il sottosegretario della giustizia Gennaro Migliore ha effettuato al carcere di Massama, a Oristano, e alla colonia penale di Isili, accompagnato dalla parlamentare oristanese e segretaria della Camera dei Deputati Caterina Pes e dal direttore degli istituti di pena Pierluigi Farci.
"E' necessario per la Sardegna che si definisca una sezione detentiva in un ospedale, in modo tale che possano essere ricoverate persone che abbiano particolari esigenze di sicurezza senza arrecare danno ai cittadini comuni", ha dichiarato all'Agi il sottosegretario Migliore annunciando passi formali per trovare un accordo anche con gli altri referenti istituzionali. Al momento, infatti, e' questo un problema che crea non poche difficolta' nel circuito carcerario isolano, privo del supporto ospedaliero necessario. Nel corso della visita due gli altri argomenti di maggiore rilevanza affrontati: quello degli organici negli istituti di pena, da tempo incompleti, e' quello delle colonie penali, come strumento di miglioramento del percorso di espiazione della pena. "Noi abbiamo preso un impegno per potenziare l'attivita' delle colonie penali in Sardegna: Isili, Is Arenas e Mamone", ha dichiarato all'Agi il sottosegretario alla giustizia Gennaro Migliore. "E poi un impegno per verificare, con la collaborazione dei direttori, ai quali ho chiesto che mi inviassero delle relazioni, tutte le disfunzionalita' che ci sono: scarsita' di personale, nei rapporti con le autorita' sanitarie".
"Oggi", ha affermato ancora il sottosegretario Migliore, "ho potuto verificare il grande impegno del personale della polizia penitenziaria e civile presente negli istituti penitenziari in Sardegna, che hanno molteplici problematicita' legate in molti casi al tipo di territorialita', comunque molto distante dal resto dell'Italia. Ci sono poi delle strutture, come Isili, che hanno grandi potenzialita' ma che magari dal punto di vista infrastrutturale non sono sufficientemente adeguate". "Il percorso di investimento che l'Amministrazione vuole fare nei confronti della Sardegna", ha proseguito Migliore, "riguarda quindi non solo la riconfigurazione in relazione a quelle che sono anche le nuove tipologie di istituto e le tipologie di detenuto, ma anche la possibilita' di realizzare delle coperture di organico per potenziare le attivita'. Per esempio qui a Oristano c'e' un'esigenza particolare legata alla presenza di detenuti in alta sicurezza, quindi un maggiore carico dal punto di vista della pressione per quanto riguarda la sicurezza. Oppure c'e' il caso di quanti sono destinati alla colonia penale, come la colonia agricola di Isili, nelle quali si puo' sviluppare la gia' ottima attivita' che si sta facendo sia per la produzione agricola, sia per la produzione e trasformazione alimentare. Si tratta, insomma, di avere la capacita' di individuare quali sono i problemi e dare una mano affinche' vi possa essere un pieno riconoscimento della funzione importantissima svolta dal personale". (AGI)
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