Caldo: Cna, in Sardegna impennata dei consumi di gelato

(AGI) - Cagliari, 29 giu. - Il caldo record spinge i consumi di gelato in Sardeg...

(AGI) - Cagliari, 29 giu. - Il caldo record spinge i consumi di gelato in Sardegna. Lo sostiene la Cna Alimentare. Aumentano le gelaterie artigianali con gusti sempre piu' originali: ad Oristano si sperimenta il gelato alla vernaccia e al mostacciolo: a San Sperate va molto pesca e pecorino e qualcuno azzarda l'abbinamento pomodoro, culurgione e corbezzolo Il settore - che in Sardegna conta circa 550 imprese - offre notevoli prospettive perche' il consumo del gelato, un tempo strettamente legato all'estate, si sta sempre piu' destagionalizzando. Buone prospettive anche per l'export: il gelato italiano ha come meta preferenziale la Germania, ma sono in crescita anche il mercato statunitense e quello dei Paesi dell'Est Europa, Estremo Oriente e Australia Avevano iniziato le gelaterie di Pula negli anni Ottanta con il proporre il classico arrescottu e nuxedda, oppure il gusto figu morisca, il fico d'india. Oggi le piccole gelaterie artigianali si stanno spingendo verso abbinamenti sempre piu' originali. Ed ecco che ad Oristano si sperimentano i gelati alla vernaccia e al mostacciolo, a San Sperate quelli pesca e pecorino e qualcuno azzarda anche pomodoro, culurgione e corbezzolo. Il caldo anomalo delle scorse settimane ha fatto impennare anche in Sardegna i consumi di gelato. La domanda di questo prodotto - rileva la Cna Alimentare Sardegna - e' infatti legata non solo al reddito dei consumatori, ma soprattutto alle condizioni meteorologiche. L'arrivo anzitempo dell'estate ha dunque anticipato i consumi e di conseguenza ha aumentato notevolmente la richiesta rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti. Il boom dei consumi spinge le piccole gelaterie artigianali dell'isola a sperimentare nuovi gusti ma anche a adeguarsi ai particolari regimi alimentari, alle sempre piu' frequenti intolleranze alimentari ed alle scelte etiche. Fino ad arrivare al gelato vegano, senza glutine, senza uova, senza lattosio e senza zucchero. "Se e' vero che il gelato e' considerato un prodotto caratteristico del Made in Italy, nel nostro Paese l'apertura di nuovi punti vendita, negli ultimi anni, ha registrato una leggera battuta d'arresto, cosi' come nei mercati classici della UE. Le aree geografiche in cui invece le imprese di produzione di gelato stanno aumentando, sono quelle dei Paesi emergenti", dichiara Alessandro Mattu, presidente di CNA Alimentare Sardegna, che aggiunge: "per quanto riguarda l'Italia, le imprese del settore accusano gli stessi problemi di burocrazia, pressione fiscale e difficolta' di accesso al credito delle altre imprese. E' certamente anche per questo motivo che il trend di iscrizioni si e' arrestato negli ultimi anni". Eppure secondo la Cna Alimentare Sardegna quello dei gelati e' un settore produttivo con importanti prospettive anche nella nostra regione. (AGI)
Red/Ett