(AGI) - Roma, 15 set. - Secondo trasporto sanitario urgente nello stesso giorno da parte dell'Aeropnautica militare a favore di un'altra donna incinta in pericolo di vita. Dopo la missione svolta in tarda mattinata da Reggio Calabria a Roma, protagonista questa volta la Sardegna. Su richiesta della Prefettura di Cagliari e' stata attivata la procedura di coordinamento prevista in questi casi, in cui le condizioni del paziente, nonche' la distanza e la posizione geografica dall'ospedale di destinazione, rendono necessario l'intervento di mezzi aerei specializzati. La donna in questo caso era ricoverata presso l'azienda ospedaliera universitaria di Cagliari, come detto in condizioni di salute critiche per lei e il bimbo in grembo; in tempi strettissimi la Sala Situazioni di Vertice dell'Aeronautica militare, l'ente che da Roma coordina e gestisce con i reparti di volo interessati questo genere di interventi, ha disposto il decollo di un velivolo Falcon 900 gia' in prontezza sull'aeroporto romano di Ciampino. Meno di due ore dopo l'attivazione da parte della Prefettura l'equipaggio era gia' in volo verso Cagliari Elmas per prelevare la donna e l'equipe medica al seguito per l'assistenza a bordo durante il trasferimento nella capitale. Poco dopo le 22 il velivolo e' atterrato nello scalo militare di Ciampino, da dove con un'ambulanza la paziente e' stata quindi trasferita all'ospedale Fatebenefratelli. Per l'equipaggio, composto da piloti e personale tecnico di bordo, la nottata prosegue, con la ripresa del servizio H24 di pronto impiego a terra interrotto per portare a termine la missione.
I voli-ambulanza, cosi' come quelli per il trasporto di persone in attesa di trapianto o di organi, e' uno dei servizi a favore della collettivita' che l'Aeronautica militare assicura attraverso velivoli ed equipaggi pronti al decollo in tempi strettissimi. Interventi di questo tipo da parte dei velivoli dell'Aeronautica sono molto frequenti, centinaia ogni anno, ogni qual volta le condizioni e la posizione geografica del paziente rendano necessario il trasporto aereo d'urgenza. Si tratta di mezzi sempre pronti al decollo e che hanno la capacita' di imbarcare equipe ed apparecchiature mediche e sanitarie specifiche, come ad esempio le culle termiche, o addirittura l'ambulanza con il paziente a bordo, come nel caso dei velivoli della 46^ Brigata Aerea di Pisa. (AGI)
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