(AGI) - Bari, 14 set. - "Stiamo predisponendo una legge regionale per contrastare l'epidemia di Xylella che interessa gli ulivi pugliesi, partendo dalla esperienza sin qui fatta con un piano che non prevede l'abbattimento di alberi sani e e sostiene il reimpianto di cultivar resistenti alla malattia". Lo ha annunciato Michele Emiliano questa mattina a Bari, a margine di un incontro sul tema della crisi olivicola in corso nel Salento, acuita per il proliferare della malattia che sta disseccando gli olivi pugliesi. Contro la Xylella fastidiosa e il suo vettore, la cosiddetta 'mosca sputacchina", il presidente della Regione Puglia ha aggiunto "cercheremo di convincere l'Unione Europea che le misure di espianto di tutte le piante sane nel raggio di 100 metri da quella malata sono inutili ed eccessive. S'intende che le piante infette vanno abbattute - ha precisato - ma per quelle vicine troveremo misure piu' efficaci dell'abbattimento".
Il dibattito sara' aperto in Consiglio regionale mentre "gli abbattimenti son gia' ripresi - ha confermato Emiliano - con le notifiche inviate ai proprietari delle piante, per procedere poi alle analisi in contraddittorio e all'abbattimento, secondo quato fissato dal Tar Puglia".
Resta lo scoglio delle norme gia' fissate in materia dall'Ue "e il rapporto non sara' facile - ammette il presidente della giunta pugliese - poiche' gli organismi europei insistono sulla procedura di abbattimento entro il raggio dei 100 metri. Auspichiamo, una volta elaborata la legge, di ottenere l'appoggio del Governo italiano".(AGI)
Ba2/Tib