(AGI) - Lecce, 21 giu. - Tenta di uccidere il figlio mentre si trova agli arresti domiciliari. E' accaduto a Cavallino di Lecce, dove Ciro Vacca, di 61 anni, gia' condannato a sei anni per un tentato omicidio, al culime di una lite ha colpito il figlio con una bottiglia di vino rotta, provocandogli ferite al volto, al torace e alla braccia. Il giovane, con mani e volto insanguinati, si e' allontanato ed e' riuscito a raggiungere il Pronto Soccorso, dove e' stato medicato. Sono stati proprio i medici dell'ospedale Fazzi di Lecce ad allertare i carabinieri, che hanno effettuato un sopralluogo nella casa in cui e' avvenuta l'aggressione, trovando cocci di bottiglia e anche il collo spezzato in un contenitore. I reperti sono stati sequestrati mentre Vacca, su disposizione del sostituto procuratore Roberta Licci, e' stato trasferito in carcere con l'accusa di tentato omicidio. Nel gennaio 2012, l'uomo aveva sparato contro Gioiele Greco (all'epoca esponente della criminalita' organizzata locale e ora collaboratore di giustizia), ferendolo gravemente. Per quell'episodio Vacca e' stato condannato a sei anni di reclusione, che stava scontando agli arresti domiciliari.(AGI)
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