(AGI) - Lecce, 22 lug. - Cognato e nipoti di una donna di Campi Salentina (Le), rimasta vedova da un anno, volevano a tutti i costi impossessarsi dei beni di quest'ultima, compresa la casa d'abitazione, rivendicando un non meglio precisato diritto alla successione. E pur di riuscire nel loro intento, il cognato 65enne e i suoi tre figli maschi, di eta' compresa fra i 35 e i 40 anni, tutti agricoltori, non hanno esitato a sottoporre la malcapitata ad una serie di atti persecutori che a tutti e quattro sono costati il divieto di avvicinamento alla donna. Le pretese dei quattro contadini, esercitate con modalita' offensive e violente, sarebbero state basate sul presupposto che la vedova non avesse avuto figli e che loro fossero, quindi, gli unici eredi. La donna sarebbe stata ingiuriata, minacciata, aggredita fisicamente e persino costretta ad abbandonare la sua abitazione e a trovare ospitalita' presso altri familiari. Le indagini sono state condotte dai carabinieri della stazione di Campi Salentina. Il divieto di avvicinamento e' stato firmato dal gip di Lecce, Vincenzo Brancato, su richiesta del sostituto procuratore Maria Rosaria Micucci.(AGI)
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