(AGI) - Lecce, 1 lug. - Un appartamento 'a luci rosse' nel centro di Lecce, apparentemente utilizzato come 'B&B', e' stato sottoposto a sequestro dagli agenti della Squadra Mobile, in esecuzione di un provvedimento disposto dal gip del Tribunale, Vincenzo Brancato, che ha contestato al proprietario ed alla sua compagna il reato di favoreggiamento della prostituzione. Secondo gli investigatori, l'indagato, magistrato leccese in servizio a Roma presso la Corte di Cassazione, concedeva in locazione l'immobile di sua proprieta' a giovani donne romene, esigendo un canone di locazione ben superiore a quello di mercato, del quale richiedeva l'immediato pagamento in contanti, senza rilasciare alcuna ricevuta e senza le prescritte comunicazioni all'Autorita' di PS. Nel corso degli ultimi mesi erano pervenute alla Squadra Mobile numerose segnalazioni relative all'esercizio della prostituzione all'interno dello stabile, nel centro del capoluogo salentino, formalmente adibito a "Casa Vacanze" e pubblicizzato su numerosi siti internet.(AGI)
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