(AGI) - Bari, 17 mag. - Due sorvegliati speciali sono stati arrestati dai militari della Guardia di Finanza di Bari, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, con l'accusa di detenzione di armi da guerra aggravata dal metodo mafioso. Il provvedimento, disposto dal gip del Tribunale di Bari su richiesta della Procura, trae origine dalle indagini per la sparatoria avvenuta a mezzogiorno del 9 gennaio scorso al quartiere San Paolo, quando, in modo plateale e allo scopo di lanciare un messaggio intimidatorio, furono esplosi 12 colpi con un potente fucile mitragliatore da guerra, che venne sequestrato qualche giorno in casa di un altro pregiudicato. In carcere sono finiti Gaetano Capodiferro, di 33 anni e Vito Romito, di 30 anni, ritenuti contigui al clan 'Strisciuglio' e responsabili del gesto intimidatorio.(AGI)
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