Criminalita': clan salentini, da carcere videochiamate a parenti
(AGI) - Lecce, 18 nov. - Alcuni esponenti dei clan salentinidetenuti nel carcere di Padova hanno avuto nella lorodisponibilita' computer e chiavette 'usb' che utilizzavano percomunicare con i familiari e con gli affiliati. E' emerso nelcorso dell'inchiesta Eclissi della Dda di Lecce, che stamattinaha portato in carcere 35 persone su disposizione del gipdistrettuale Alcide Maritati. Secondo quanto ha appurato gliinvestigatori della Squadra Mobile, in particolare i detenutiCristian pepe e Ivan Firenze utilizzavano noti programmi pereffettuare chiamate con i parenti e, tramite loro, con i membridell'associazione all'esterno. Quelle videochiamate furonointercettate