(AGI) - Taranto, 5 set. - Due persone sono state arrestate dai carabinieri durante i controlli finalizzati a contrastare il fenomeno del "caporalato". Con l'accusa di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro nei campi, sono finiti agli arresti domiciliari un 59enne di Ginosa ed una 48enne di nazionalita' rumena. In particolare, i militari hanno fermato tra le contrade al confine tra Ginosa Marina e Laterza un furgone con a bordo dieci persone guidato dal 59enne e 5 uomini e 4 donne di nazionalita' romena. I lavoratori hanno dichiarato di essere stati reclutati dal conducente e da una loro connazionale, che provvedevano, con sistematicita', al loro trasporto sul luogo di lavoro dietro corrispettivo di una somma di denaro che variava dai 2 ai 3 euro a persona. Cosi' i due presunti 'caporali' sono stati fermati mentre il furgone e' stato posto sotto sequestro. Sono in corso approfondimenti dei carabinieri per accertare in quali aziende e con quali modalita' di ingaggio siano stati impiegati i braccianti.(AGI)
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