(AGI) - Torino, 28 lug. - Dal prossimo anno, le famiglie piemontesi non riceveranno piu' assegni di studio a copertura delle spese scolastiche ma un contributo sotto forma di
voucher, spendibile presso una rete distributiva di beni e servizi, "il piu' possibile capillare in modo da coinvolgere anche le zone piu' marginali del territorio". E' la proposta sulla quale l'assessore regionale all'istruzione Gianna
Pentenero, ha discusso questo pomeriggio in sede di VI Commissione, in Consiglio regionale. Il voucher, strumento gia' previsto da una legge regionale e approvato all'unanimita' lo scorso marzo da un ordine del giorno del Consiglio regionale,
sul modello dei ticket restaurant, permettera'� alle famiglie di
provvedere direttamente alle spese legate alle attivita' scolastiche e quelle relative all'iscrizione e frequenza. Ne potranno usufruire tutti gli studenti frequentanti i percorsi di istruzione e formazione professionale fino al compimento dell'obbligo scolastico.
"E' doveroso- ha ribadito l'assessora all'istruzione Gianna Pentenero - riconoscere come negli ultimi anni siano stati introdotti importanti correttivi che hanno consentito di calibrare meglio il buono scuola rispetto alle esigenze delle famiglie. Il sistema dei voucher spendibili subito,
permettera'� alle famiglie di non dover anticipare alcuna spesa in attesa di ricevere mesi dopo un rimborso. L'individuazione dei beneficiari avverra' comunque attraverso l'apertura di un bando e la creazione della relativa graduatoria".(AGI)
Chc