Infrastrutture: Fassino, futuro Torino solo in grandi scenari

(AGI) - Torino, 5 mag. - "Il destino di una grande citta' non si realizza soltanto con politiche su scala locale, bisogna stare in grandi scenari e connettersi con il mondo con infrastrutture pensate a medio-lungo periodo". Lo ha detto il sindaco di Torino Piero Fassino, intervenendo all'inaugurazione della sede del Forum delle citta' della "nuova via ferroviaria della seta". "Torino - ha aggiunto Fassino - ha relazioni con il mondo: e' il secondo polo di esportazione del Paese e due terzi di cio' che produce il nostro territorio va all'estero. Inoltre, siamo una grande citta' universitaria collegata con i migliori Atenei internazionali, siamo sede di importanti centri di ricerca e abbiamo stretto collaborazioni con i piu' prestigiosi musei al mondo. Pensare il futuro in spazi ampi, dunque, e' fondamentale". Per il sindaco di Torino "coloro che non credono nei grandi collegamenti ferroviari ad alta velocita' sono come gli indiani d'America che pretendevano di fermare le locomotive con le frecce". "Dobbiamo pensare - ha aggiunto - al cambiamento avvenuto da quando Torino e Milano sono unite dall'alta velocita' ferroviaria e a quanto cambiera' il nostro destino quando grazie alla Torino-Lione si potra' raggiunge Parigi in sole tre ore dal capoluogo piemontese. Con la nuova via della seta, che sara' una grande metropolitana mondiale, anche Pechino diventa piu' vicina e a trarne beneficio saranno tutte le citta' collocate sui grandi assi di mobilita'". (AGI)
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