(AGI) - Torino, 10 set. - "La nuova disciplina sugli ecoreati rappresenta davvero un grande passo avanti". Lo ha affermato il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, intervenendo all'inaugurazione del Parco Eternot, il giardino realizzato dove sorgeva lo stabilimento Eternit a Casale Monferrato. Il giardino, ora bonificato, e' ampio tre ettari. "Anzitutto - ha spiegato Orlando - un passo avanti della coscienza ambientalista del nostro Paese e della sua stessa civilta' giuridica. Ma anche, piu' concretamente, un passo avanti nella effettiva definizione di misure e strumenti volti a proteggere e tutelare la salute, l'ambiente, il paesaggio cosi' come prescrive la nostra Costituzione".
"Oggi - ha proseguito il ministro - forze dell'ordine e autorita' giudiziaria possono contestare delitti specifici, alla cui definizione si accompagnano limiti di pena adeguati alle esigenze investigative e tempi di prescrizione accresciuti". "Nella normativa - ha detto Orlando - non c'e' soltanto l'introduzione di nuovi delitti, tra cui l'inquinamento, il disastro ambientale e la omessa bonifica. C'e' anche la previsione dei delitti colposi, di una consistente serie di aggravanti, di misure drastiche, come la confisca dei beni, e di sanzioni che riguardano la responsabilita' giuridica delle imprese". Per il ministro della Giustizia "tutto questo armamentario legislativo, insieme al meccanismo amministrativo di estinzione della pena previsto per i reati ambientali senza rischio di danno, deve dare vita ad una stretta contro gli inquinatori sia sul piano della repressione che su quello dei meccanismi preventivi". (AGI) To1
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