Crisi: Fiom, in Piemonte in tre anni persi oltre 5000 posti lavoro
ADV
ADV
Crisi: Fiom, in Piemonte in tre anni persi oltre 5000 posti lavoro

Crisi: Fiom, in Piemonte in tre anni persi oltre 5000 posti lavoro

di lettura
(AGI) - Torino, 11 mar. - In Piemonte, dal 2012 al 2015 sonostate chiuse 102 aziende metalmeccaniche, con la conseguenteperdita di 5440 posti di lavoro, a cui si aggiungono 1071lavoratori in mobilita'. Il dato si rileva da un'indagine dellaFiom piemontese su un campione di 323 aziende nelle quali ilsindacato e' presente e non riguarda gli stabilimenti delgruppo Fca. "Una dato parziale - ha spiegato il segretarioregionale della Fiom piemontese Vittorio De Martino - perche'riguarda solo un campione di aziende metalmeccaniche ma cheevidenzia comunque una situazione molto critica e che potrebbeulteriormente peggiorare considerando che con la fine dellamobilita', nel giro di un anno, un anno e mezzo, molti diquesti lavoratori scivoleranno verso la poverta' el'indigenza". La Fiom piemontese che,per il prossimo 13 marzoha organizzato una manifestazione davanti alla sede dellaRegione a Torino, chiede, quindi, alle istituzioni ed alleimprese di farsi carico di questa situazione: "c'e' unareposanbilita' sociale - ha detto il segretario provincialeFederico Bellono - a cui non ci si puo' sottrarre. Se davveroci sara' ripresa, che ancora non si vede, il rischio e' che leassunzioni riguardino i lavoratori piu' giovani e venganoescluse le fasce piu' deboli. Bisogna aprire un confronto conil sistema delle imprese e le istituzioni possono esercitare unruolo vero".(AGI)Chc
ADV