(AGI) - Torino, 13 lug. - "Nelle zone montane la presenza dei lupi sta mettendo a rischio la sopravvivenza della pastorizia". A lanciare l'allarme il vicepresidente della Coldiretti di Torino Sergio Barone, dopo l'ultimo episodio verificatosi a Oulx, in Alta Val di Susa, dove un branco di lupi ha decimato un gregge di pecore, che si trovava in un recinto elettrificato a poche decine di metri dall'alpeggio.
"Secondo il monitoraggio condotto nell'ambito del progetto WolfAlps, con dati raccolti nell'inverno 2014-2015, - ricorda Fabrizio Galliati, presidente di Coldiretti Torino - in Piemonte e' stimata la presenza di 21 branchi e 4 coppie riproduttive di lupi. Secondo Coldiretti, alla luce degli attacchi denunciati dai margari, e' molto probabile che, sul territorio subalpino, i lupi siano presenti in numero maggiore". "E' urgente - aggiunge - che le amministrazioni competenti prevedano misure atte a ristabilire un giusto equilibrio tra la presenza del lupo e quella degli allevatori, soprattutto pastori che, tramite la loro attivita', conservano e valorizzano le aree di montagna e le sue tradizioni". (AGI)
Chc