(AGI) - Torino, 10 lug. - Seicento aspiranti innovatori di tutto il mondo sono al lavoro a Torino per trasformare un'idea in un'impresa, con l'aiuto di mentor della Silicon Valley. Provengono dalle migliori Universita' internazionali e partecipano a Eia Turin 2017, la European Innovation Academy ospitata dal Politecnico del capoluogo piemontese da oggi al 28 luglio. Eia Turin 2017 ha il supporto di Fca e Intesa Sanpaolo. Per 20 giorni gli spazi del Lingotto del Politecnico si trasformano in un laboratorio creativo dove si confrontano giovani di talento, ingegneri, studenti di marketing ed economia, ma anche persone che gia' lavorano in azienda e vogliono sfruttare l'occasione dell'Academy per accelerare l'innovazione. Tra i mentor, nomi di primo piano del mondo universitario e imprenditoriale che mettono a disposizione la loro esperienza come strumento e leva per la promozione dell'imprenditorialita' a base tecnologica: tra gli altri, Ravi Belani (Alchemist Stanford University), Ken Singer (UC Berkeley), Martin Omander (Google), Danny Lange (Unity), Klaus Busse (FCA). Gli ambiti su cui si lavora sono mobility, food e design. "Attrarre talenti e' la cosa piu' importante che possa fare un territorio - ha spiegato il rettore del Politecnico di Torino Marco Gilli - le nuove tecnologie cambieranno il modo di lavorare, dobbiamo preparare i nostri giovani alle nuove professioni. Per questo ci vuole un approccio che sia anche imprenditoriale. Ospitare un evento cosi' prestigioso e' una grande opportunita' per accrescere ulteriormente la nostra capacita' di proporre innovazione e di creare impresa, dando una dimensione nuova alla modalita' classica con con la quale questi temi si affrontano in un'universita'". (AGI)
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