(AGI) - Campobasso, 4 lug. - "Rispettiamo il parere di tutti - afferma Coldiretti Molise - e comunque assicuriamo ai produttori agricoli e agli allevatori di quel comune l'impegno che profonderemo anche in loro favore, dal momento che anche i loro allevamenti, oltre che le altre produzioni, sono messe a forte rischio dall'accordo Ceta, che prevede l'ingresso in Europa di 50mila tonnellate di carne di manzo e 75mila tonnellate di suino, proveniente dal nord America, che si aggiungono al milione e 200mila tonnellate di grano canadese, trattato con glifosato, previsti dal trattato in questione". "Ringraziamo la Regione Molise, le Provincie di Campobasso ed Isernia e tutti i Comuni molisani che hanno voluto esprimerci la loro solidarieta' interpretando in tal modo le preoccupazioni dei loro concittadini, siano essi imprenditori agricoli e/o consumatori - afferma il direttore regionale di Coldiretti Molise, Saverio Viola - Saremo domani in piazza Montecitorio forti anche del loro sostegno; inoltre molte Amministrazioni Comunali parteciperanno direttamente alla manifestazione, per il tramite del primo cittadino o suo delegato, in uno a tantissimi altri sindaci provenienti da tutta Italia". La delegazione molisana partira' in pullman alla volta di Roma alle prime luci dell'alba e raggiungera' in mattinata la capitale. "Ci aspettiamo - conclude Saverio Viola - che i parlamentari italiani, compresi quelli molisani, ai quali e' stato inviato dalla mia Confederazione un voluminoso dossier in materia, nonche' un 'libro bianco' sottoscritto oltre che da Coldiretti da Cgil, Arci, Adusbef, Movimento Consumatori, legambiente, Greenpeace, Slow Food, Federconsumatori, Fairwatch ed Agriterra votino secondo coscienza ed interpretino le preoccupazioni, prima ancora che gli interessi, delle popolazioni che rappresentano in Parlamento". (AGI)
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